Gallipoli: la magia del centro storico


Gallipoli, edificata su un isolotto del tutto circondato dal mare pieno di edifici storici e chiese

Il centro di Gallipoli è affascinante, racchiuso da mura fortificate e da una fitta trama di vicoli, pullulanti di chiese, edifici storici e case in tufo dipinte a calce di foggia orientale e adorne di balconcini.  

L’impianto urbanistico della città vecchia è rimasto immutato negli anni ed anche l’organizzazione stradale risale alla prima metà del 900 d.C., quando la città fu conquistata dai Saraceni, che la occuparono per circa trent’anni. La caratteristica che rende unico e stupefacente il centro storico è che si estende su un piccolo e grazioso isolotto completamente circondato dal mare limpido e cristallino. Una cinta bastionata, lunga circa un chilometro e mezzo, lo circonda interamente. Eretta dopo l’eccidio di Otranto da parte dei Turchi, avvenuto nel 1480, aveva il compito di proteggere e difendere la città proprio dagli attacchi e dalle invasioni nemiche. A resistere negli anni è stata solo la parte bassa della cinta, mentre quella alta è stata demolita a fine 1800. Tutta attorno all’isoletta su cui si erge il centro storico di Gallipoli, una suggestiva strada panoramica, la Riviera, costruita al posto delle antiche mura della città, permette di costeggiare la parte antica passeggiando e ammirando panorami e scenari incantevoli. Il nucleo storico della città è collegato alla parte moderna da un ponte, costruito agli inizi del 1600. L’antica struttura era composta da 12 arcate che terminavano in un ponte levatoio in legno, oggi inesistente. Posto all’estremità del ponte di legno, il Rivellino di Gallipoli si distingue per due ragioni: per le grandi dimensioni della torre se rapportate a quelle del castello angioino che ha il compito di difendere e per la particolare forma definita a puntone, molto rara e caratterizzata da uno spigolo allungato verso l’esterno e la cui funzione era quella di baluardo. È questo scenario d’altri tempi a far da cornice al famoso mercato del pesce, nato quando il fossato del castello è stato riempito alla fine del 1800. Le architetture religiose, come quelle civili, di cui il centro storico di Gallipoli è interamente punteggiato, incantano abitanti e turisti con il loro meraviglioso stile Barocco, diffusosi nella Città Bella a partire dal XVII secolo e caratterizzato dalle sontuose decorazioni con motivi floreali e angelici e dall’impiego del carparo, una pietra che deriva dalla cementazione di sedimenti di roccia calcarea, di solito in ambiente marino. Uno dei più importanti edifici sacri è la Basilica cattedrale di Sant’Agata, che racconta il Barocco di Gallipoli in tutta la sua incantevole bellezza. Ad impreziosire e arricchire ulteriormente il centro storico, vi sono gli edifici civili realizzati in stile rinascimentale e barocco, molti dei quali in passato erano di proprietà delle famiglie nobili del Regno delle Due Sicilie. Tra questi: i Palazzo signorili Pirelli, Tafuri e Specolizzi. Uno dei monumenti più importanti della città per la sua rilevanza storica è la Fontana greco-romana, costruita intorno al III secolo a. C., motivo per cui molto probabilmente è la più antica d’Italia. Non si ha certezza della sua datazione poiché alcuni storici fanno risalire la realizzazione dei rilievi che la caratterizzano ai maestri del XVI secolo, epoca però in cui era consuetudine tra gli artisti riprodurre antiche rappresentazioni scultoree in nuovi monumenti.

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