Scopri il salento

ll Salento è un caleidoscopio di storia, miti, civiltà, popoli, leggende, culture ed etnie. Sono ancora vive tracce di vari popoli che si intrecciano tra loro: messapi, greci, romani, bizantini, normanni e spagnoli.

Le tradizioni del Salento sono fra le più vive e originali del Sud Italia. È una terra ricca di antiche credenze, culti popolari e musicali, tra i quali la pizzica, associata al morso della tarantola, è il più noto.

Il Salento è una terra ricca di aziende agricole e sapienti artigiani. Aziende che lavorano con sapienza la terra ed artigiani che forgiano con maestria capolavori in pietra, cartapesta e terracotta.

Il Salento è ricco di paesini e borghi pieni di storia e di cultura. Terra con decine di comuni e borghi che sfoggiano splendidi centri storici e scorci indimenticabili tra cui alcuni tratti delle litoranee.

Il Salento è una lingua di terra fra lo Ionio e l'Adriatico, con coste dalle alte falesie, calette nascoste, scogliere basse e pescose, lunghe ed interminabili spiagge ed un mare limpido e trasparente.

Il Salento vanta una grande densità di grotte e torri di avvistamento su entrambi i litorali, da San Cataldo a Leuca, sino ai litorali più bassi e sabbiosi di Gallipoli e delle marine di Nardò e Ugento.

Il versante adriatico salentino tra San Foca e Otranto presenta un complesso di grotte che si snoda nel sottosuolo. L’area della marina di Melendugno è ricca anche di molteplici torri di avvistamento.

Il tratto di costa da Otranto a Porto Badisco, teatro di storie e leggende che ha ispirato poeti latini, ospita la famosa “Grotta dei Cervi”, la meno nota “Grotta dei Diavoli” ed una serie di torri di avvistamento.

Il tratto da Porto Badisco a Castro, passando per Santa Cesarea, è ricchissimo di grotte costiere di particolare interesse storico e naturalistico e di una sequenza serrata di torri di avvistamento.

La Zinzulusa è una grotta importantissima; al suo interno vi è un paradiso di laghetti, formazioni calcaree, stalattiti e stalagmiti. Poco più a sud, si trovano due altre grotte: l’Azzurra e la Palombara.

Interessante la visita alla “perla delle grotte”, la Grotta Zinzulusa, che è possibile raggiungere da terra in auto. Imperdibile la vista dell’imboccatura della grotta, visibile anche dal mare insieme ad altre grotte.

Le grotte di Castro si aprono nella costa poco a nord del centro abitato. La prima che si incontra è la Grotta Romanelli, una delle grotte costiere più belle e importanti dello scenario paesaggistico salentino.

Il tratto costiero che va da Castro Marina a Santa Maria di Leuca è molto interessato dal fenomeno carsico che ha dato vita alle innumerevoli e caratteristiche grotte costiere del Salento.

Il versante ionico salentino si presenta particolarmente ricco di torri di avvistamento, mentre le grotte si concentrano invece in sole due aree specifiche: a Santa Maria di Leuca e nei pressi della Baia di Uluzzo.

Otranto, la Porta d’Oriente d’Italia, è piena di storia, mito, tradizione e devozione. Questo perché è situata nel punto più ad est di tutta la penisola, quindi primo approdo per chi viaggia dall’Oriente.

La parte più antica di Otranto ha conservato il fascino millenario con il tempo, col borgo racchiuso dalle mura aragonesi, impreziosito dal castello aragonese e dalla cattedrale in stile romanico.

La città e i dintorni di Otranto sono impreziositi da scogliere alte e frastagliate che si ergono su un mare dal blu inteso, alla cui guardia è preposto l’antico faro costiero di Punta Palascia.

La Castrum Minervae dei romani, il leggendario approdo dell’eroe Enea, fondatore di Roma, è la rocca di Castro, un incrocio labirintico di vicoli tra storia e mito affacciata direttamente sul mare.

Nel centro della città di Castro si ergono il castello e la cattedrale, costruiti tra il XII e XIII secolo e incastonati nel centro storico della città. Le mura aragonesi fanno da contorno a difesa dei gioielli del centro.

Il Capo di Leuca, noto come il “Tacco d’Italia” è ricco di arte, di natura e di borghi. Tra i più affascinanti, Tricase con i suoi tesori. Novaglie, poco più a Sud, regala panorami mozzafiato e fondali cristallini.

Santa Maria di Leuca (dal greco leukos=bianco), l’incantevole città bianca che sorge nel punto più a sud del Salento e di tutta l'Italia, affascina per il suo passato ricco di storia, mito e leggenda.

Leuca vanta due monumenti tra i più importanti del Salento: la Basilica santuario sorta sul punto esatto ritenuto dai romani lo “japigium promontorium” e il Faro, simbolo della città.

La “città bella” (in greco “kalè polis”), inaspettato angolo di Oriente e nel passato crocevia di merci, culture, lingue e tradizioni, vanta più di 3 mila anni di storia, da scoprire in superficie e non solo.

Il centro di Gallipoli è affascinante, racchiuso da mura fortificate e da una fitta trama di vicoli, pullulanti di chiese, edifici storici e case in tufo dipinte a calce di foggia orientale e adorne di balconcini.

Il Castello di Gallipoli, gioiello militare, fu innalzato ad est, in una posizione strategica a difesa e controllo della “Città Bella” e di quel porto che era un impor tante crocevia dei traffici con l'Oriente.

Il porto di Gallipoli è da sempre il fulcro dell’attività economica della città ionica, mentre l’isola di Sant'Andrea con il suo ecosistema è il simbolo della preservazione del suo paradiso naturale.

È splendida la località di Porto Cesareo, con la sua dirimpettaia Isola dei Conigli e con la sua baia accesa al mattino e perlacea al tramonto, frequentata da pescatori e turisti in cerca di pace e tranquillità.